"CASAGGì: SCONTRI AL POLO DI NOVOLI PER ELEZIONI
UNIVERSITARIE.
CINQUANTA MILITANTI DELLA SINISTRA ANTAGONISTA ARMATI DI
CASCHI E CATENE AGGREDISCONO SETTE MILITANTI DI CASAGGì. FAR-WEST DI
MEZZOGIORNO TRA CENTINAIA DI STUDENTI. GLI AGGRESSORI, QUASI TUTTI ARMATI,
HANNO AULE CONCESSE DAL RETTORE E HANNO CONVOCATO SERVIZI D’ORDINE ESTERNI
ALL’UNIVERSITA’. UN FERITO ACCERTATO TRA I NOSTRI ATTIVISTI E LA CERTEZZACHE CONTINUEREMO
A DIFENDERE LE NOSTRE IDEE E I NOSTRI DIRITTI A QUALSIASI COSTO."
(Per il testo integrale, rimando a questo link: http://casaggi.blogspot.it/2013/05/unifi-scontri-novoli-sette-militanti-di.html?spref=fb)
Mi permetto di spendere due righe sull’evento.
Cari militanti di Casaggì, desidero esprimere piena solidarietà per quanto vi è
successo. L'azione squadrista è una modalità orribile dell’attività politica,
e quando un gruppo (a prescindere dal colore) si esprime con la violenza non si può che esprimere profonda solidarietà nei confronti delle vittime.
Tuttavia, cari militanti di Casaggì: quando vi trovate in una situazione come quella odierna, ricordatevi che il periodo storico ed il movimento che sostenete,
inneggiate e cercate di portare alla ribalta storica utilizzava esattamente questi metodi violenti
e squadristi, ogni giorno, ogni ora, ogni minuto.
Per quanto indubbiamente si condannino azioni come queste, non ci si può che vedere tanta, troppa contraddizione: vi lamentate delle azioni squadriste proprio voi che il 25 aprile siete andati a portare fiori sulle tombe dei caduti della Repubblica Sociale di Salò, ovvero sulle tombe chi faceva dell'azione squadrista e della violenza il suo metodo politico ordinario e quotidiano.
Per quanto indubbiamente si condannino azioni come queste, non ci si può che vedere tanta, troppa contraddizione: vi lamentate delle azioni squadriste proprio voi che il 25 aprile siete andati a portare fiori sulle tombe dei caduti della Repubblica Sociale di Salò, ovvero sulle tombe chi faceva dell'azione squadrista e della violenza il suo metodo politico ordinario e quotidiano.
Bene, benissimo condannare lo squadrismo: ma allora si dimostri coerenza, e si condanni lo squadrismo di ogni epoca storica: non solo quello
che si subisce il giorno 15 maggio 2013 da parte della “sinistra antagonista”.
Non mi sembra, sinceramente, che lo facciate, quando salutate “alla romana” e esponete simboli fascisti.
Non mi sembra, sinceramente, che lo facciate, quando salutate “alla romana” e esponete simboli fascisti.
Non lamentatevi se vi succedono cose che quelle odierne: e'
purtroppo la diretta conseguenza delle opinioni storico-politiche che
sostenete.
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